Un viaggio surreale attraverso un paesaggio gotico di sogno
Una gigantesca teiera, che ricorda una cattedrale gotica, sorge da un paesaggio avvolto dalla nebbia, la cui guglia contorna il cielo come uno schizzo di M.C. Escher, mentre il suo manico si dispiega come un nastro in stile Salvador Dal, intrecciandosi attorno a uno scenario onirico. Orbe galleggianti, diafane, ispirate alle opere surrealiste di Rene Magritte, soffiano intorno alla teiera, riflettendo visioni distorte e divertenti dell'ambiente circostante. All'interno della teiera si apre un universo in miniatura, riprodotto in toni morbidi e freddi, che evocano la qualità eterica di un paesaggio urbano di. Una cascata scende dal coperchio della teiera, trasformandosi in un fiume serpentina che naviga nel terreno surreale, come un branco di uccelli, ornati da intricati modelli simili a M.C. Escher sulle ali, emerge dal bec, aggiungendo alla tranquillità di un altro mondo. Il netto contrasto del carbone e le dolci discendenze infondono nella composizione un'aria di mistero, come se l'intera scena potesse dissolversi nella nebbia in qualsiasi momento, lasciando solo il più debole sussurro della sua esistenza.

Kingston